Situazione nivologica in Trentino_distacco provocato valanghe canaloni versanti nord Crepa Neigra_Col Aut-Alba di Canazei/Dèlba Cianacei

Avvicinamento verso la Val di fassa e Passo Rolle nel tentativo di trovare una finestra con condizioni meteo favorevoli di qualche ora almeno. (foto 2 febbraio 2019)

Aggiornamento situazione meteorologica odierna, 2 febbraio 2019, alle 19:00
Il territorio provinciale è stato fino ad ora interessato da diffuse precipitazioni che dalla tarda mattinata, come atteso, si sono intensificate. Le nevicate hanno interessato gran parte del territorio fino a fondovalle ad eccezione sostanzialmente dell’Alto Garda. Oltre i 2000 m circa si stimano apporti di neve fresca tra 30 e 50 cm con valori superiori sui settori occidentali. Alle quote inferiori gli apporti sono stati minori e disomogenei a causa del variabile comportamento delle temperature. Il previsto aumento delle temperature in quota, associato ai flussi miti da sudovest, ha consentito infatti un aumento del limite delle nevicate in particolare sui settori a sud e sudest dove si è alzato fino a circa 1300-1500 m. Tuttavia nei settori più a nord e nelle vallate più strette, il flusso non è stato sufficiente a erodere lo strato più freddo inferiore favorendo la continuazione delle nevicate a bassa quota. Nevicate fino a fondovalle sono infatti proseguite in Val di Non (20-40 cm), nella parte settentrionale della Val d’Adige (circa 10 cm) e in parte della Valsugana (10-15 cm). Nelle prossime ore le precipitazioni continueranno intense e diffuse fino alla prima mattinata di sabato. Sono previsti circa 25-40 mm complessivi nelle prossime 12 ore con valori più elevati sui settori orientali. Il limite delle nevicate è previsto permanere piuttosto disomogeneo sul territorio e oscillerà tra 600 e 1000 m sui settori più a nord e tra 1000 e 1300 m su quelli più a sud. Neve mista a pioggia, o comunque bagnata, potrà interessare quote inferiori. 

Sbarco personale in quota, sopra le cornici, sul Col Aut per rilievi nivologici questa mattina (foto 2 febbraio 2019) ad ore 10:00 circa 

Valanga provocata dalla sola sovrapressione dello spostamento d'aria dell'elicottero durante la manovra di sbarco del personale della Commissione Valanghe Locale del comune di Canazei (foto 2 febbraio 2019)
Situazione nivologica


Le condizioni nivologiche sono estremamente critiche, la struttura del manto nevoso molto instabile, i 60 cm di neve fresca poggiano su uno strato debole di cristalli angolari senza coesione di circa 35 cm per uno spessore totale del manto nevoso di circa 100 cm. Camminando nel manto nevoso spesso si sentono i caratteristici segnali acustici premonitori della elevata propensione alla propagazione delle fratture.


Grado di pericolo 4 forte della scala europea del pericolo valanghe, per condizioni di neve fresca  e lastroni soffici da vento. 



Sopra la zona di distacco della valanga, porzione della zona di distacco ancora da bonificare ma con evidenti fessurazioni in corrispondenza del cambio di pendenza. Sullo sfondo l'abitato di Alba (foto 2 febbraio 2019)

Zona di distacco versante nord Crepa Neigra, lastrone soffice spessore distacco 60 cm circa per una larghezza di circa 50 m (foto 2 febbraio 2019)

Briefing nella piazzola elicottero del centro di protezione civile di Canazei, con la commissione valanghe in attesa di un breve miglioramento delle condizioni meteo necessario per completare le operazioni di distacco artificiale delle valanghe con il sistema DaisyBell (foto 2 febbraio 2019)


Dispositivo ad idrogeno e ossigeno e elicotteri della Provincia Autonoma di Trento per il distacco artificiale delle valanghe.

Edifici di Alba di Canazei evacuati, interessati da recenti fenomeni franosi autunnali nella zona di arresto della valanga . Si intravedono a monte le opere provvisionali, argini deviatori realizzati i giorni scorsi dai volontari VVF e dall'amministrazione comunale (foto 2 febbraio 2019)

Zona di arresto della valanga a Alba e opere provvisionali a monte (foto 2 febbraio 2019)

Argine deviatore provvisionale, realizzato spostando e ghiacciando la massa di neve e detriti in zona di arresto ad Alba foto (2 febbraio 2019)

Ortofoto delle valanghe storicamente censite nella CLPV carta di localizzazione probabile delle valanghe sopra il centro abitato di Alba

Carta tecnica provinciale con evidenziate le valanghe della CLPV provinciale 




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