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Visualizzazione dei post da maggio, 2019

In alta quota ancora importanti spessori di neve al suolo

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Nel corso dell'ultima settimana abbiamo assistito all'ennesima coda dell'inverno: dalla serata di martedì 28 maggio fino alla tarda mattinata di mercoledì 29 moderate precipitazioni hanno assunto carattere nevoso fino ai 1800 m di quota circa. A parte questo breve evento però, durante l'ultima lunga fase di tempo perturbato, le temperature hanno continuato a risalire, portando lo zero termico sempre oltre i 2500 metri. Grafico delle temperature e delle precipitazioni degli ultimi 3 giorni a Passo Rolle Il manto nevoso Temperature più miti, pioggia fino alle quote più elevate e, in questi ultimi giorni (finalmente!), giornate soleggiate hanno velocemente rimaneggiato il manto nevoso fino ai 2000-2200 metri circa. Sotto queste quote quindi la presenza di neve è oramai residuale; i canaloni e le conche più riparate presentano ancora spessori di neve variabili tra i 50 ed i 150 cm, mentre i versanti più ripidi o esposti al sole sono in gran parte privi di manto

Risultati del sondaggio sull'Euregio valanghe.report

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A fine marzo abbiamo effettuato online un sondaggio sulla soddisfazione per il nuovo bollettino transfrontaliero Euregio valanghe.report. Ringraziamo tutti i partecipanti che si sono preso il tempo per rispondere alle domande. Abbiamo studiato bene tutte le vostre risposte. Basandoci su queste, adotteremo le misure per migliorare ulterirmente il valanghe.report. In totale abbiamo ricevuto 3555 risposte nell'arco di due settimane. In generale, i partecipanti al sondaggio erano molto soddisfatti del Euregio valanghe.report e hanno visto in modo molto positivo il cambiamento di formato. La domanda sulle nozioni specifiche in materia di valanghe dei partecipanti, ha evidenziato che sono molto ben informati sulla situazione valanghiva durante le loro attività. L'Euregio valanghe.report, per la maggior parte delle persone che hanno partecipato, è molto importante per la pianificazione delle attività sportive in inverno. Hanno partecipato persone di tutte e tre le Regi

aggiornamento sull'innevamento in Trentino

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Nei massicci alpini principali come Adamello- Presanella , Cevedale , Dolomiti di Brenta, Dolomiti di Fiemme e Fassa, Pale di S. Martino e Lagorai -Cima d'Asta, fra i 2000 e 2500 m di quota, sono ancora presenti spessori di neve al suolo abbastanza significativi, nell’ordine di alcune decine di centimetri; qui la neve è perlopiù ben consolidata ma molto bagnata specie nelle ore centrali del giorno.  Gruppo del Lagorai: panoramica nei pressi di passo Manghen. Il manto nevoso è molto trasformato e isotermico. Oltre i 2500 m di quota gli spessori sono molto più abbondanti, mediamente variano dai 150 ai 300 cm , o valori anche superiori sui ghiacciai ed alle quote più elevate; qui in alcune localizzazioni la neve può avere ancora caratteristiche di tipo invernale, in altri casi con croste portanti da vento o da sole.   Marmolada. Distacchi spontanei perlopiù di piccole o medie dimensioni, sono possibili specie durante il giorno e dalle zone rocc

Aggiornamento sull'innevamento Trentino

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Innevamento disomogeneo sul territorio Trentino con neve ventata sopra i 2500 m e possibili valanghe di neve bagnata al di sotto. Pericolo valanghe generalmente moderato in quota, grado 2 della scala europea del pericolo di valanghe, con locali situazioni di maggior criticità. Informazioni valide per i prossimi giorni fino all'emissione di un nuovo post di aggiornamento (foto: 15.5.2019)     Dati nivometeorologici e carte meteo -  ( dati nivometeorologici e carte meteo ) Gli ultimi apporti significativi di neve si sono verificati tra sabato 11 e domenica 12 maggio localmente sopra i 1600 m con spessori minimi di neve fresca che alle quote maggiori non hanno superato i 30 cm. Gli eventi meteorici sono avvenuti a carattere di rovescio, quindi i quantitativi variano in spessore in funzione di località e quota. Sono poi seguiti venti molto forti dai quadranti settentrionali che hanno determinato la formazione di nuovi accumuli di neve ventata. Lo zero termico in questi

Alcune informazioni nivologiche sul territorio

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Al momento si dispone solo di poche informazioni sul territorio per questo risulta ancora più importante verificare con cura la situazione valanghe in loco. Pericolo valanghe generalmente moderato in quota, grado 2 della scala europea del pericolo di valanghe in aumento in particolari localizzazioni in relazione agli spessori di neve fresca accumulata. Informazioni valide per i prossimi giorni fino all'emissione di un nuovo post di aggiornamento (foto: 12.5.2019) Comprensorio sciistico Tonale - Presena. Hn altezza neve fresca stimata 10-15 cm. Innevamento ancora abbondante, 377 cm misurati dal nivometro di Capanna Presena a 2730 m s.l.m. e superiore ai 4 m sulla parte alta della pista da sci verso passo Presena (foto: 12.5.2019) Dati nivometeorologici e carte meteo  altezza neve sul territorio dei tre enti euregio altezza neve al suolo trasmessi dalla rete nivometrica automatica Il veloce passaggio nella scorsa notte di un fronte freddo con rovesci e temp

Ancora molta neve in quota

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In Trentino grado di pericolo moderato, 2 in quota, della scala europea del pericolo di valanghe. Informazioni valide per i prossimi giorni fino all'emissione del nostro nuovo post  ( foto: 9.5.2019) Nei massicci alpini principali (Adamello-Presanella, Cevedale, Dolomiti di Brenta, Dolomiti di Fiemme e Fassa, Pale di S. Martino e Lagorai-Cima d'Asta), oltre 1800 m di quota sono ancora presenti significativi spessori di neve al suolo, generalmente poco umida e ben consolidata; oltre i 2500 m e alle quote più elevate gli spessori sono molto abbondanti con neve di tipo invernale asciutta polverosa nelle zone più riparate dal vento, in altri casi con croste portanti da vento e da sole.   In queste aree il manto nevoso è perlopiù consolidato e stabile sulla maggior parte dei pendii ma ancora moderatamente consolidato su alcuni pendii molto ripidi in alta quota, specie se interessati da accumuli da vento, dove il distacco potrebbe avvenire anche con debole sovracca

Ancora condizioni invernali in alta quota in Trentino

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In Trentino grado di pericolo moderato, 2 in quota, della scala europea del pericolo di valanghe. Informazioni valide per i prossimi giorni fino all'emissione del nostro nuovo post  ( foto: 8.5.2019) Il fronte freddo dello scorso weekend ha portato una discreta quantità di neve fresca con più di mezzo metro di neve fresca sui passi orientali mentre quantitativi generalmente inferiori si sono misurati a Ovest ed a quote inferiori i 1700 m s.l.m. Le precipitazioni sono state accompagnate da forti venti da nord con discreto trasporto e accumuli di neve ventata. Altezza neve attuale sul territorio dell'euregio (foto: 8.5.2019) Profilo del manto nevoso simulazione snowpack a cima Cavaion neve fresca negli strati superiori in assestamento e strati deboli di brina di profondità tra i 50 e 90 cm dalla base (foto: 8.5.2019)  In alta quota questi accumuli non sono ancora ben legati con il manto preesistente e sono ancora molto instabili. I l manto nevoso, in quota al di

Situazione nivologica ancora invernale in quota: la neve fresca e quella ventata richiedono attenzione

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Profilo aggiornato ad oggi 7.5.2019 da snowpack a Capanna Presena, neve fresca negli strati superiori in assestamento.  Situazione manto nevoso Con il vento proveniente da nord delle ultime ore, soprattutto nelle zone in prossimità delle creste, si sono formati accumuli di neve ventata, in parte instabili. Questi poggiano su strati soffici, soprattutto sui pendii ripidi ombreggiati al di sopra dei 2400 m circa. Il manto è invece generalmente umido al di sotto dei circa 2200 m ed in rapido assestamento fino ai 2500-2600 metri. Alle quote superiori la neve fresca è lavorata dal vento ed ancora polverosa! Principalmente nelle zone ombreggiate e riparate dal vento, nella parte basale del manto nevoso si trovano, a livello isolato, strati fragili instabili. Pericolo valanghe Dai pendii carichi di neve ventata e dai bacini di alimentazione in quota, sono ancora possibili valanghe spontanee, per lo più solo di piccole dimensioni. Un escursionista inoltre può ancora pr