Nei comprensori sciistici del Trentino in questi ultimi giorni numerosi distacchi di valanghe programmati e alcuni provocati dagli sciatori fuori pista

Nelle ultime ore sono caduti mediamente 15-25 cm di neve fresca oltre i 1000 m di quota circa con quantitativi inferiori alle quote minori. Deboli nevicate hanno interessato anche il fondovalle della Valsugana e localmente la valle dell'Adige. I nuovi apporti vanno a sovraccaricare il manto nevoso e la neve fresca di martedì di 50-60 cm di spessore in lento e graduale assestamento.
La neve fresca si è depositata su un vecchio manto con una superficie disomogenea: a tratti su strati soffici, a tratti su croste dure ghiacciate o anche su terreno scoperto.

altezza neve attuale territorio Alto Adige Trentino e Land Tirolo



Valanghe spontanee alla base delle rocce sul Grostè, gruppo delle dolomiti di Brenta, versante est Pietra Grande  (Foto: 6.03.2020)
Profilo manto nevoso simulazione modello snowpack indice distacco sk38 evidente nello strato di distacco a - 40 o 50 cm circa dalla superficie nelle giornate dei primi di marzo 2020

Distacco valanga provocato da sciatori fuori pista comprensorio sciistico San Pellegrino nei pressi pista Paradiso, 1 travolto sepolto nella "trappola morfologica" ritrovato con ricerca vista udito (Foto: 4.03.2020)

Profilo stratigrafico e penetrometrico del manto nevoso nel campo neve provinciale di passo San Pellegrino. Si noti evidente lo strato superficiale di neve fresca di 50-60 cm con cristalli tipo 1 e 2 che poggiano sullo strato debole di neve preesistente caratterizzata da grani angolari e croste dure a circa 80 cm dal suolo. A quel livello è interessante notare anche la presenza di numerosi triangolini gialli (lemmons) indice di alta propensione al distacco della massa di neve in quello strato, dove effettivamente si è verificato il distacco (Foto: profilo 4.03.2020)

La zona è stata bonificata con l'intervento della Polizia di Stato e il soccorso organizzato (Foto: 4.03.2020)

Distacco della piccola valanga, lastrone da vento 50 cm spessore per una larghezza di 10 m circa ma sufficiente a seppellire il ragazzino, piccolo, trovato in pochi minuti dai Poliziotti intervenuti subito sul posto (Foto: 4.03.2020)



Distacchi valanghe programmati con sistema di esplosione di miscele di gas propano da cannone "gazex" installato in quota in zona di distacco sul versante del Mugon in cima Palon a 2100 m di quota circa (Foto: 6.03.2020)


Zona evidenziata del distacco artificiale della valanga del Mugon soprastante le piste da sci nel comprensorio sciistico del monte Bondone sopra Trento con esploditore a miscela di gas propano e ossigeno (Foto: 6.03.2020)
Distacchi valanghe provocate dal passaggio di sciatori fuori pista, senza conseguenze (Foto: 6.03.2020) 

Valanghe spontanee sul Grostè, gruppo di Brenta, versante ovest sovrastante le piste e gli impianti del comprensorio sciistico di Madonna di Campiglio (Foto: 6.03.2020)


Vari tentativi di distacco artificiale valanghe da elicottero con detonazioni di miscele di gas idrogeno e ossigeno per mettere in sicurezza i comprensori sciistici del Trentino. Solo alcuni interventi hanno dato esito positivo, con piccoli distacchi superficiali di valanghe a debole coesione,  indice anche di una discreta stabilità generale del manto nevoso. (Foto: immagine di repertorio)

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